Chiese
Cappella di Palazzo del Giudice
Cappella di Palazzo del Giudice La Cappella costruita in adiacenza al palazzo Del Giudice, forse successivamente alla costruzione del palazzo stesso, rappresenta un momento storico ed architettonico molto importante per la comprensione della storia di Candida. Alla Cappella si accede oltre che dal portale d’ingresso situato sulla via Roma, anche da un passaggio posto a livello della cantoria che immette direttamente nel palazzo Del Giudice . Tale era il prestigio raggiunto dalla famiglia nel XIX sec. La cappella, interessata dall’intervento di riparazione e consolidamento insieme al palazzo, ha conservato la pavimentazione in piastrelle in maioliche a disegni che in alcuni tratti (ad es. a lato all’altare) risultano ormai sbiaditi, lesene in stucco a coppie sulle pareti laterali, sormontate da capitelli corinzi. Di particolare pregio un effige della Madonna in tela con sovrapposte selle e corona d’argento e cornice in oro zecchino. Sulle pareti ai lati dell’altare, in apposite teche sono conservati piccoli oggetti sacri ed ex voto in argento. Sicuramente in origine la cappella veniva adoperata solo dalla famiglia che l’aveva fatta edificare anche perché nella famiglia vi sono stati anche dei sacerdoti, oltre a medici ed avvocati. Successivamente, però, ad opera del vescovo di Avellino ed a seguito di Breve della Santa Sede, durante lo stato Borbonico, la Cappella venne dotata di un cospicuo fondo per l’esercizio del culto, che fu sempre mantenuto e lo è tutt’ora, con gran partecipazione del popolo, specialmente nelle solenni celebrazioni con predicazioni di valenti oratori, visite di vescovi, di processioni per tutto il paese, per la venerazione dei fedeli. La Cappella del Giudice, come l’adiacente Palazzo, è stata oggetto di vincolo di tutela ai sensi della L.1089/39.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Costruita nel 1540, la chiesa fu ampliata e ristrutturata nel 1769.
Notevole ne è la facciata a capanna con portale in pietra ornato con decorazioni in stile barocco, due finestre rettangolari ai lati, lo stemma del paese e quello della famiglia de Cardona, un rosone centrale nella terminazione a cuspide.
Alla facciata sano adiacenti due corpi di fabbrica di costruzione più tarda.
L’interno è a tre navate. Nella parte terminale della chiesa è la torre quadrangolare con cella campanaria.